Illustration for a short story
Racconti Crestati
Le correnti ascensionali lo avevano accompagnato in quota, si librava nel silenzio, appagato dalla completa libertà. Adorava veleggiare in aliante, una volta sganciato dal traino tutto diveniva poesia. Obliava le ali sottili e la cabina carenata per godere del suggestivo spettacolo del volo. Lassù albergava una profonda armonia, le montagne sembravano confondersi con le nubi, cielo e terra sfumavano l’uno tra le pieghe lucenti dell’altro. Tanto lirico smarrimento gli fu fatale, scambiò un cirro evanescente con la guglia acuminata del versante. In quell’idillio lo schianto dell’aerodina fu piuttosto prosaico. Scelsero un amletico epitaffio: «L’ingannevole nembo lo mortificò».
Riccardo Boccardi